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Cittadinanza digitale e Social Network


Dal Blog al Social recruiting

Percorso di approfondimento di Educazione Civica a cura di Marco Schiavetta

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Cittadinanza digitale: un rapporto migliorato dai Social Network

Per cittadinanza digitale si intende la capacità di un individuo di partecipare alla società online, avendo diritti e doveri con lo scopo di semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione tramite le tecnologie digitali. Al fine di rendere una realtà virtuale, “reale”, è indispensabile affermare che il rapporto tra utenti online è semplificato principalmente dai Social Network, un servizio Internet creato appunto per la gestione dei rapporti e delle reti sociali.

La rete sociale

Il termine Social Network ci fa intuire un grande cambiamento nel mondo digitale: oltre alla rete di computer e al web, attraverso i Social si crea una terza rete, chiamata rete sociale. Infatti, dietro ad ogni profilo c’è sempre una persona “vera” che si iscrive con l’intento di comunicare e condividere pensieri, immagini, fotografie, filmati ed entrare in contatto con altre persone interagendo anche a chilometri di distanza.

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La storia: l’idea del primo blog e My Space

Il primo servizio Internet con lo scopo di rendere più fruibile agli utenti la comunicazione in rete è nato nel 1997 con il nome di Blog, un portale in grado di rendere per iscritto articoli e pensieri di diverse persone facilmente visibile a tutti.; poi, nel 2003 è arrivato il primo vero Social Network

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    Il primo blog si chiamò SixDegrees, creato dall’avvocato Andrew Weinreich e basato sull’interessante Teoria dei Sei Gradi di Separazione, secondo la quale tutti gli uomini sulla terra sono collegati tra loro tramite una catena di conoscenze di non più di 5 intermediari.

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    Il primo vero Social Network per definizione è stato MySpace: portale ideato da Tom Anderson nel 2003, con l’intento di offrire agli utenti la possibilità della creazione di profili personali, per la visualizzazione di contenuti musicali. Ad oggi, MySpace è ancora presente sul web, ma il numero di utenti è diminuito.

Facebook, Twitter, Whatsapp e l’influenza nel mondo

Da Harvard al business

Nel Febbraio 2004, tra corridoi dell’università di Harvard nacque Facebook, creazione di Mark Zuckerberg con l’intento di condividere foto e ricordi tra membri dell’università. Il successo fu planetario e nel 2006 avvenne l’apertura a tutti gli utenti (in Italia nel 2008). Ad oggi la piattaforma si è evoluta a tal punto da avere una notevole importanza nel mondo del business: infatti, numerose aziende del mondo usufruiscono di Facebook per realizzare attività promozionali.

Dagli SMS all'Information Network

Nel 2007, lo statunitense Jack Dorsey pensò di trovare un modo per permettere a ciascun individuo di comunicare tra più persone tramite SMS di soli 140 caratteri. Con la nascita di Twitter: gli utenti hanno la possibilità di esprimere per iscritto i propri pensieri rendendoli visibili a tutti. L’impatto di Twitter nel mondo è molto rilevante: tanti utenti oggi scrivono su questo Social per l’informazione in tempo reale, tanto che il social è stato definito Information Network.. Oltre al successo, le controversie: secondo diversi studi, Twitter è stato utilizzato come strumento di propaganda da parte di organizzazioni terroristiche come lo Stato Islamico.

Molto più di un messaggio

L’idea dei Social come sistema di comunicazione tramite SMS è stata accentuata dalla messaggistica istantanea (2009) con WhatsApp, attraverso il quale gli utenti possono scambiare messaggi di testo, file multimediali, nonché informazioni sulla posizione, documenti e contatti tra due persone o in gruppi. Anno dopo anno in tutto il mondo gli utenti che usufruiscono della propria cittadinanza digitale non possono fare a meno di WhatsApp, che permette scambi di informazioni istantanee tra famigliari, amici, fino ad arrivare al campo lavorativo.Cittadinanza digitale e Social Network

Social Recruiting : il boom dopo la pandemia

Vivendo in un mercato del lavoro dominato sempre di più dal digitale, dopo i cambiamenti portati dal coronavirus, la selezione del personale ha subito una profonda trasformazione.

Il termine social recruiting,, si riferisce a diversi modi di utilizzare i social media e i siti web per cercare, attirare e assumere aspiranti lavoratori. Il social recruiting rappresenta l’insieme di tutte le strategie digitali di assunzione. Queste permettono ai responsabili delle risorse umane di utilizzare il network di contatti online dell’azienda per promuovere la propria immagine ed avere accesso ad un numero di candidati più alto e qualificato.

LinkedIn è un servizio web di rete sociale, impiegato principalmente nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro. Nato nel 2002, esso viene impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali (tramite pubblicazione e diffusione del proprio curriculum vitae). La rete di LinkedIn, presente in oltre 200 paesi, vanta ad oggi circa 800 milioni di utenti.

Sitografia e bibliografia

Paolo Quadrino, “Educazione Civica a scuola” (Ed. WinScuola, 2020); approfondimento di Vindice Deplano: “Educazione alla cittadinanza digitale”

https://www.slideshare.net/GiovanniGentili/educare-alla-cittadinanza-digitale-scuola-e-social-media

https://klabco.co/storia-social-network/

https://factorial.it/blog/social-recruiting-italia/

https://penningtoncreative.com/the-origins-of-twitter/#:~:text=The%20origins%20of%20Twitter%20date,similar%20to%20sending%20text%20messages.

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